Tardiva emissione delle fatture elettroniche e tardivo invio dei corrispettivi telematici - comunicazioni di anomalia
05 aprile 2023
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità con le quali sono messe a disposizione dei contribuenti soggetti passivi IVA e della Guardia di Finanza le informazioni relative:
- alle fatture elettroniche emesse oltre i termini previsti dall’art. 21 co. 4 del DPR 633/72;
- ai dati dei corrispettivi telematici giornalieri trasmessi oltre i 12 giorni stabiliti dall’art. 2 co. 6-ter del DLgs. 127/2015.
All’interno dell’area riservata del portale informatico dell’Agenzia delle Entrate denominata “Cassetto fiscale”, nonché nell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”, sono infatti resi disponibili i seguenti dati:
- l’elenco delle fatture emesse oltre i termini previsti dalla normativa vigente contenente:
- l’elenco dei corrispettivi giornalieri telematici che risultano trasmessi oltre i termini previsti dalla
- numero degli invii trasmessi in ritardo;
- ID Invio;
- matricola del dispositivo;
- data di rilevazione;
- data di trasmissione.
Regolarizzazione delle violazioni commesse
Le violazioni possono essere sanate:
- avvalendosi delle sanatorie previste dalla L. 197/2022 (legge di bilancio 2023), fruendo delle disposizioni per la regolarizzazione delle violazioni formali (art. 1 co. 166 - 173) o del ravvedimento operoso speciale per le violazioni “sostanziali” (art. 1 co. 174 - 178), i cui termini sono stati prorogati, rispettivamente, al 31.10.2023 e al 30.9.2023 dal DL 30.3.2023 n. 34;
- oppure mediante il ravvedimento operoso “ordinario” ai sensi dell’art. 13 del DLgs. 472/97, purché non sia già stato notificato un atto di liquidazione, di irrogazione del¬le sanzioni o di accertamento, o non sia stata ricevuta una comunicazione di irregolarità.
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